“Stagioni” il libro di ricette di Donna Hay che si sfoglia e si legge come fosse un libro di racconti. Fotografie in grado di narrare una storia, quella della ricette, quella dei periodi stagionali, quasi fosse una sorta di diario familiare.
Ricette facili, veloci che si adattano ad essere preparate da chi non ha una grande esperienza in cucina o da chi, come me, amando cucinare, cerca anche una storia, o un abbinamento di spezie, di erbe, la stagionalità vera, l’ingrediente protagonista o quello dietro alle quinte. Vi accompagnerà lungo il passaggio delle Stagioni, ne sentirete i profumi, ne vedrete i colori, stando semplicemente sedute nella vostra cucina, scegliendo la ricetta che più vi ispirerà al momento.
L’idea della suddivisone stagionale è azzeccata. Suggerisce, in modo intrinseco, cosa sarà facilmente reperibile dal fruttivendolo, facilitando la scelta del menù per ogni occasione. Le immagini sono poetiche, suggestive. “Stagioni” di Donna Hay è in qualche modo anche un libro evocativo.
Impossibile, sfogliandolo, non avere voglia di compilare immediatamente una lista della spesa ed uscire per approvvigionarsi di ciò che serve per provare qualche ricetta. Ricette semplici, ben descritte. Facili da inserire in una routine piena zeppa di impegni e poco tempo da dedicare in cucina e tuttavia, allo stesso tempo, sembra invitare alla lentezza, perché anche solo sfogliarlo è un piacere intenso. Sembra quasi di cogliere il profumo del cibo pagina dopo pagina.
Le ricette di Donna Hay che ho provato
Le ricette di Donna Hay che ho provato del suo libro “Stagioni” sono tantissime.
Tra quelle che sono diventate una lieta consuetudine familiare ci sono le ciambelline di mele, ricoperte di zucchero e cannella. Profumatissime, morbide, perfette a colazione, per la merenda a scuola e i miei adorati picnic. Lo zucchero che resta sulle dita mi riporta a quand’ero bambina, ai dolci che compravo al Luna Park insieme alla mia amica del cuore.
Non si può resistere dal preparare le crostatine al rabarbaro. Dolci al punto giusto, con quella punta pungente e intensa. Immancabili durante la stagione del rabarbaro e non solo (io lo congelo in modo da poter replicare la ricetta anche nel resto dell’anno).
Alla domenica, a grandi richiesta da parte di tutta la famiglia, spesso preparo le frittelle, sono leggerissime come una nuvola, piccole a dimensione di un solo boccone, spariscono in un baleno. Facili e veloci.
E per quelle giornate fredde, passate all’aperto, in cui è d’obbligo uscire con un termo di te bollente, come non portare con sé la crostata di pere e caramello? Un interno umido, in cui le note intense della melassa si amalgamano perfettamente con il gusto delle pere e il guscio croccante di pasta.
Infine il pane al cocco servito con la marmellata veloce di pompelmo rosa. Una colazione deliziosa. Una merenda che in certe giornate storte è capace di far sorridere. E’ una ricetta che mi ricorda il nostro trasferimento qui, la preparavo al mattino per la colazione di inizio settimana, quando il tempo da dedicare alla colazione sembrava dilatato e pieno di promesse di cose nuove da scoprire in una città straniera.
Perché mi è piaciuto
Mi è piaciuto perché è suggestivo. Perché viene voglia di cucinare. Perché le ricette sono veloci e facili ma nello stesso tempo si ha voglia di prendersi del tempo per leggerlo e sfogliarlo. Per leggerlo e rileggerlo. E non mi stanco mai. La suddivisione in “stagioni” facilita la ricerca di quella ricetta dell’ultimo minuto con ingredienti a portata di mano ( o dispensa) proprio perché stagionali, o poter stilare una lista della spesa azzeccata con materie prime facilmente reperibili.
Titolo: “Stagioni”; Autore: Donna Hay; Guido Tommasi Editore; Pagine 324; 35,00 euro
2 commenti
E’ un libro che adoro, sai? E penso che le ciambelline sono proprio le mie preferite di questo tomo così ben studiato e fotografato.
Ciao Reb, ho moltissimi libri di cucina, eppure questo ha un posto davvero Speciale. È un libro da sogliare e sfogliare. Foto e atmosfera che rapiscono. E ricette che si ha solo voglia di replicare. Una sorta di “diario culinario” sulle Stagioni. Imperdibile. Le ciambelline mi ricordano le prime colazioni quando ci siamo trasferiti. Sono entrate a far parte di quei profumi e sapori che si imprimono sul cuore perché diventati un pezzetto di ciò che siamo e siamo stati.