Ragazzo Italiano di Gian Arturo Ferrari è ambientato nell’Italia del dopoguerra, osservata e filtrata dallo sguardo pulito e ingenuo di un bambino: Ninni.
Un’infanzia tra Querciano, Zanegrate e la periferia di Milano. Due stagioni. Tre case. Tre mondi. Due ambienti quasi agli antipodi. Un’economia basata sulla tradizione contadina e le stagioni, da una parte; i primi passi di un tentativo di sviluppo industriale dall’altra.
Ninni: lo sguardo emotivo
Un osservatore, Ninni, che soppesa ogni evento, ogni personaggio, srotolando ricordi messi perfettamente a fuoco. L’incedere è avvolgente, rapisce in una narrativa ricca di particolari e considerazioni. Considerazioni che non stancano, ma completano. Come un film d’Autore in bianco e nero. Con un un sentore quasi nostalgico, il romanzo Ragazzo Italiano affronta una Vita densa di quotidianità. Cose da osservare. Colori sbiaditi e poi accesi. Povertà, e soprattutto molta dignità. Ninni è lo sguardo emotivo , diventa “il ricordo italiano”, testimone di obiezioni adulte a volte crude, dirette e prive di fronzoli tipiche di chi, dopo la durezza della guerra, tenta di rinascere e di “costruirsi un futuro davvero nuovo”.
Gian Arturo Ferrari ci inserisce nello spaccato quotidiano di una famiglia italiana che rispecchia quella di molteplici famiglie dell’epoca. Lo fa con uno stile che affascina. Seduce. Incanta. Attraverso gli occhi di Ninni lo scorrere della Vita, del tempo, di problematiche intrise di differenze sociali, in un importante periodo della storia italiana, stropicciano positivamente il cuore.
Perché mi è piaciuto
Mi è piaciuto perché in Ragazzo Italiano di Gian Arturo Ferrari le emozioni di un bambino sono sempre in primo piano, e con quel sentire profondo, dolce, trasparente, a tratti doloroso ( in quelle disarmanti riflessioni sul non essere il figlio che il padre vorrebbe, così come nella lucida consapevolezza di essere una famiglia in qualche modo discriminata e isolata durante i mesi di permanenza a Zanegrate, “…neanche pensassero che l’Emilia si trovi in Africa”…) fanno riflettere e commuovono.
Il viaggio di Ninni nella Vita ( dall’infanzia alla gioventù ), i suoi eventi personali, e quelli che coinvolgono la modernizzazione della società stessa ( l’avvento della Tv, degli elettrodomestici, dell’automobile ) diventano la Storia di ciascuno di noi, una Storia attuale, che si ripete, che ripercorre i passi di ogni epoca.
Ciascuno di noi è, o è stato, quel Ragazzo Italiano.
(Titolo: Ragazzo Italiano; Autore: Gian Arturo Ferrari; Genere: romanzo; Ed. Feltrinelli; pag. 310; prezzo di copertina euro 18,00.)