L’ultima Ricamatrice di Elena Pigozzi è una storia intessuta di parole. Come un ricamo: fili di giorni ed emozioni che intrecciano anima tra passato e presente. Ricordi e Vita. Una storia ricamata che narra, attraverso le donne della stessa stirpe, ciò che sono state. L’importanza di ogni singolo giorno, reso prezioso dalla gioia in un’alba. Narra di farina e frutta per farne focacce. Racconta di carezze che restituiscono alla pelle memoria dei propri cari. Il profumo di un fiato e quello del vento.
” Ecco, il silenzio è una forza, Perché è nel silenzio che cresce una nota. E’ nel silenzio che sboccia una gemma. E’ nel silenzio che lievita il pane.”
( da “L’Ultima Ricamatrice” di Elena Pigozzi)
La potenza che assumono le parole
E’ un romanzo profondo. Femminile. Intrecciato. La potenza che assumono le parole rivela l’abilità di Elena Pigozzi di regalarle un significato nuovo, di poterle in qualche modo svestire del senso più comune, liberandole, srotolandole per poi vestirle di gioia e festa nuova. Toccano il cuore le sue frasi, si fanno spazio e restano.
"... A sera si scrollava via la fatica per gettarne i resti nel fuoco...tempo sospeso come fiato trattenuto."
E ancora:
"...Forse si vive senza avanzare nelle stanze, ma si sta fermi sulla soglia."
Tramandare i ricordi
Nell’ Ultima Ricamatrice di Elena Pigozzi il ricamo assume l’importanza di diario familiare, di un documento che attesti le origini, le date, gli eventi, l’albero genealogico; il modo in cui tramandare i ricordi, legandoli tra loro attraverso, appunto, il filo. Un diario che racconta le donne della stessa discendenza diventando la memoria del passato. Quasi che ognuna facesse il punto della propria vita per coloro che verranno e che, cominciando a “ricamare” a loro volta, narreranno la propria storia personale in un ciclo tutto al femminile.
Perché mi è piaciuto
Mi è piaciuto perché è un romanzo intriso di Pazienza. Esperienza. Fatica. Amore. Passione. Dolore. Gioia. Dedizione. E ogni sentimento è espresso da parole e fili di seta che finiscono “per disegnare” proprio la Vita, quasi che la Vita stessa fosse un tessuto impreziosito da noi stessi, da ciò che siamo, da ciò che vogliamo gli altri sappiano di noi.
Titolo: “L’Ultima Ricamatrice”; Autrice: Elena Pigozzi ; Genere: romanzo; Ed. Piemme; pag. 174; Prezzo di copertina: euro 15,50.