La strada della Felicità sembra introvabile perché la cerchiamo, invece di accorgerci che la stiamo percorrendo.
Perché la Felicità si costruisce da piccole cose, è una sorta di serenità interiore, nasce dal farsi bastare ciò che ci circonda e non è filosofia spiccia. È la verità.
La Felicità è semplice
Ancora più spesso ci si accorge di averla conosciuta o percorsa quando viene a mancare: quando sbagliamo bivio per esempio, ostinandoci a cercarla mentre ci lamentiamo di ciò che stiamo vivendo, senza riconoscere invece cosa di bello stiamo GIÀ vivendo .Pensiamoci: non accade forse spesso che molte persone quando capita loro qualcosa di davvero spiacevole dicano: ” come stavo bene prima!!!!” ??? La Felicità è semplice. E non è un oggetto. Per alcuni versi ha a che fare anche con la nostra mente. E’ uno “stare”. È perfino una sorta di attitudine. Apprezzare. Guardare. Osservare. Riflettere. Sorridere. e Ringraziare. Soprattutto ringraziare.
Sprechiamo momenti o giornate intere a fare la lista sbagliata.
La lista
Ciò che intendo davvero è facciamo più spesso di quello che pensiamo una lista di cosa ci rende infelici o scontenti, cosa potremmo migliorare, cosa desideriamo di diverso. E a lamentarci, insoddisfatti.
Ciò che dovremmo invece fare è esattamente il contrario: partire da ciò che fa stare bene tra quello che abbiamo.
Spesso scoprirete che la lista è lunga ed è fatta per esempio da un hobby, una passione, una passeggiata, oppure un gelato in riva al lago. Un libro. Un messaggio. Un tramonto dai colori spettacolari ed inaspettati. Tornare a casa dopo una giornata davvero stancante e trovare un piatto pronto. Confidare un problema o una preoccupazione a chi ci ascolta davvero. Un abbraccio. Il sorriso e lo sguardo di un figlio.
La Felicità non ha una data di scadenza
La felicità non ha una data di scadenza, collezionare istanti in cui siamo in grado di coglierla prepara giorno dopo giorno il nostro bagaglio per percorrere quella strada.
Un progetto a cui dedicarsi. La Primavera che fiorisce. L’aria pulita in montagna. Una cena condivisa con l’Amore della nostra vita. Lo sciabordio del mare. I colori della Natura che ci circonda e che spesso non “vediamo” davvero nei suoi cambiamenti d’abito al passaggio delle diverse stagioni ( qui puoi leggere cosa intendo).
Un bambino che sta imparando a camminare. Il mondo capovolto sul fondo di una pozzanghera. Il semplice “stare” “guardando” e “ascoltando”. Il profumo della brace in una sera estiva e qualsiasi profumo ci regali un tuffo al cuore: I ricordi delle sensazioni. Le voci allegre dei bambini. Una panchina libera. Una pausa caffè. Il profumo della pizza appena sfornata. L’erba tagliata. I piedi nudi sul terreno in una mattina bagnata dalla rugiada.
Qualcuno che ci prepara la torta di compleanno, o preparare la torta di compleanno per qualcuno. Un fiore di chi ci dice “ti ho pensato”. Una doccia dopo una giornata stancante. La Domenica. Un giorno libero e il suo tempo tutto da riempire . Una fetta del nostro dolce preferito. I sorrisi a colazione. I ricordi. Trovare dei bei ricordi da sfogliare. O confezionare ricordi in questo oggi, proprio per preparare quelli di domani.
La salute. Avere ancora i nostri genitori anziani. Avere un tetto. Un lavoro anche se, e spesso, non ci piace, ma è un lavoro. La Natura dove scappare per una passeggiata, la migliore spa di aromaterapia e cromoterapia alla portata di tutti.
Condividere un momento o una passione. Scegliere cosa mangiare, regalandoci un momento sfizioso o uno stile sano. “Cenare fuori”, e non intendo propriamente in un ristorante. Cenare fuori, che sia un panino dell’ultimo minuto portato da casa e scartato in un parco o un cesto da picnic programmato e gustato in un’area verde, in riva ad una spiaggia, in un punto panoramico in collina o in montagna, su una semplice panchina.
Cosa cerchiamo e cosa dovremmo cercare
La strada della Felicità è sul nostro cammino molto più spesso di quello che pensiamo. Cerchiamo nel posto sbagliato. Cerchiamo cose che non abbiamo. Cose migliori.
Cerchiamo cosa manca invece di accorgerci di quello che già abbiamo o abbiamo avuto.
Bisogna rieducarsi alla bellezza semplice, ecco cosa dovremmo cercare. La vita è fatta di noi stessi. Adesso. Costruiamo i nostri domani sazi di serenità e sensazioni. Apprezziamo le cose semplici.
Sprechiamo tempo procurandoci da soli un animo infelice e guardando all’erba del vicino come se loro avessero il segreto della felicità mentre, molto probabilmente, come noi, staranno solo cercando qualcosa di migliore, senza contare che ciò che può rendere felici loro non è ciò che può rendere felici noi.
La Felicità deve diventare un allenamento quotidiano. Guardando di giorno in giorno anche ad una sola piccola cosa, (come scrivo in un altro post qui), che ci abbia fatto stare bene. Non ha importanza se ci sembrano cose insignificanti. Spesso lo sembrano perché le diamo per scontate, ma se all’improvviso mancassero, saremmo pronti a rammaricarcene.
La verità è che la Felicità sonnecchia in giornate travestite da “qualunque”. Riempiamocene le tasche.