Dal comando “seduto” ( che potete leggere qui ) si passa al successivo “wait” ( “aspetta” , io uso anche l’inglese, scegliendo sempre il termine più corto e diretto). E’ un tipo di comando che aiuta voi ed il vostro cane ad avere un comportamento corretto ed educato nelle più svariate situazioni. Il cane con il comando “aspetta” impara la pazienza, l’autocontrollo. Questo comando si rivelerà importantissimo in una serie di situazioni quotidiane, rendendo anche le cose più impegnative, in qualche modo semplici.
Il cane imparerà ad aspettare: a non varcare la porta con furia appena rientrerete da una passeggiata, ma aspettando sulla soglia, lasciandovi il tempo di togliervi la giacca, e le scarpe ad esempio. E quando fuori pioverà a dirotto lo apprezzerete ancora di più. Il vostro cane imparerà a rispettare il momento della pappa senza saltarvi addosso, e senza precipitarsi sulla ciotola ancor prima che la poniate a terra o abbiate finito di riempirla. Inoltre il nostro amico a quattro zampe imparerà ad aspettare che gli mettiamo il guinzaglio, evitando di saltare giù dal bagagliaio dell’auto prima che lo facciamo. Il comando ” aspetta” rientra insomma tra quei tipi di comando che fanno parte del training di base e di buona educazione del nostro amico a quattro zampe.
Sarà sempre il comando “aspetta” a fare in modo che un giorno possiate passeggiare insieme al vostro cane ( negli spazi consoni) senza guinzaglio. Lo potrete fare con quel senso di sicurezza di avere tutto sotto controllo. ( Gli esercizi e i giochi per poter arrivare a farlo li descrivo nel mio post qui ). Imparerà infatti anche ad aspettare se, lontano da voi per un qualsiasi motivo, gli chiederete di farlo per darvi il tempo di lo raggiungerlo.
Insegnare il comando aspetta nel momento della pappa
Il comando “aspetta” lo si insegna molto facilmente, sfruttando il momento della pappa. Il cibo per i cani è una forte motivazione, così come una ricompensa molto apprezzata, insieme alle coccole, quando esegue un esercizio in modo corretto. Sfruttare il momento quotidiano della pappa per insegnare questo comando è il primo passo. Vi sorprenderete di quanto rapidamente avverrà l’acquisizione del comando.
- Prendete la ciotola da terra, e posizionatela su un ripiano non accessibile al cane. Riempitela con l’abituale porzione di cibo.
- Ora, andate dove solitamente gli date la pappa. Lui probabilmente inizierà a saltare di gioia, a girare su se stesso, ad abbaiare o guaire. Chiedetegli di stare seduto.
- Solo quando si siederà, guardandolo, allontanatovi di qualche passo e ponete la ciotola a terra, ma con l’accortezza di posizionarla un poco distante dal cane.
- Il cane a questo punto si precipiterà verso la ciotola. Voi, prontamente, alzatela, dicendogli:”aspetta”, “wait” , accompagnando il comando vocale con il gesto della mano alzata nel classico segno di attesa.
- All’inizio giustamente non comprenderà. Ripetete quindi il comando “seduto” e, una volta che il cane avrà eseguito, sempre guardandolo, ripetete la sequenza di allontanarvi di qualche passo, con la ciotola in una mano e l’altra mano nel gesto di attesa, alta e ben evidente, continuando a ripetere “aspetta”, “wait”. Ed è proprio in questo momento il vostro tempismo sarà importantissimo:
- NON dovete MAI pretendere dal vostro amico a quattro zampe che il comando venga eseguito immediatamente e perfettamente al primo, secondo o terzo tentativo. Il cane va premiato ( e in questo caso il premio consiste proprio nel lasciarlo accedere alla sua ciotola) nel momento in cui ( un secondo? tre secondi?) dà segno di aspettare.
- Una volta premiato con il suo pasto, e una volta che abbia finito di mangiare, ripetete da capo con un pezzetto di croccantino mettendolo nella ciotola. Ripetere tutti i passaggi. “Seduto”. Spostandovi di qualche passo con la mano ben alzata in segno di attesa. Ciotola a terra. E così via. Una, due, tre volte. Mostratevi sempre felici, entusiasti ogni volta che accenna ad aver compreso. Non insistete troppo. Ripetete al pasto successivo. E così via. Allungando un pochino il tempo di attesa ( senza esagerare) mano a mano che il cane darà segno di aver compreso cosa gli state chiedendo.
- Quando sarà chiaro che il cane avrà compreso perfettamente l’esercizio, dopo alcune giorni, passerete allo step successivo. Accederà al cibo quando, abbassando la vostra mano dal gesto di “attesa” gli direte “go!”, “vai”. Ricominciando ad alzare la ciotola se non rispetterà il vostro “go!”. Questo passaggio sarà più immediato rispetto al primo.
- Ricordo sempre che il cane non va MAI punito se non comprende o non esegue. Ci vuole pazienza. Bisogna essere in grado di tradurre quei piccoli segnali con cui accenna di aver capito. Sono piccoli. All’inizio è l’intenzione che va premiata. Altrimenti lo confonderete e basta.
- Una volta che il vostro cane avrà acquisito il comando “aspetta”, potrete usarlo in diversi altri giochi ed esercizi. Sulla soglia della porta dopo che rientrate da una passeggiata. Nel momento in cui lo dovete caricare in macchina. Nel momento in cui gli chiedete di stare seduto e allontanandovi da lui gli chiedete di aspettare a raggiungervi.