Ancor prima di prendere la patente A2 ho prenotato un corso di guida sicura per la moto. Sono sempre stata appassionata di moto, mio padre aveva una bellissima Gilera. Ho sempre sognato di guidarne una, ma ho sempre evitato di avvicinarmi troppo al mondo motociclistico; forse anche non incentivata dalla mia famiglia, probabilmente ritrosa per il traffico intenso che caratterizza le nostre strade e i pericoli che ne derivano.
Arrivata all’età di 51 anni, ho deciso che il momento era arrivato. Complice sia il fatto che abbia cominciato a seguire le avventure di Itchy Boots , guardando ogni video sul suo canale “You Tube” , sia che, poco prima d’imbattermi nelle sue avventure, anche il mio compagno decidesse di avvicinarsi, da ex-rider, nuovamente al mondo motociclistico.
Qui, dove ora viviamo, il traffico è meno intenso, i limiti di velocità più rispettati ed è abitudine porre molta attenzione sia ai ciclisti che ai motociclisti. Le auto regolarmente lasciano “spazio” e se sorpassano, lo fanno in sicurezza, frapponendo tra loro e il ( moto ) ciclista ben più di qualche metro, e sempre tenendo sotto controllo la propria velocità. Unendo tutti questi fattori, ho cominciato nuovamente a sognare e a rispolverare questo vecchio desiderio.
La scelta della scuola di guida sicura
Il primo passo è stato scegliere e contattare una scuola specializzata in guida sicura per la moto, per fare un piano adeguato alle mie esigenze, ovvero:
- Assoluta Principiante come motociclista. Principiante proprio con la P maiuscola, senza seria cognizione in campo meccanico e di funzionamento;
- Coordinare il mio tempo libero con la quotidianità familiare e lavorativa;
- Nessun possesso di moto, attrezzatura e così via…;
- Nel mio caso ( abitando all’estero) importantissimo era il fattore linguistico. Era assolutamente necessario che l’istruttore parlasse inglese; di conseguenza, tra le varie opzioni, ho optato per le lezioni singole di guida sicura, quindi istruttore/allievo.
- Le lezioni sarebbero state lunghe almeno 3 ore l’una, e ,non potendo aggiungere a questo “tempo” anche del tempo “extra”necessario agli spostamenti, la scuola si è organizzata per spostarsi ( moto, attrezzatura e istruttore) in un luogo adeguato che desse il consenso alle lezioni. Per me ha significato avere tutto a 15 minuti da casa.
Una volta stabilite le date ed aver optato per alcuni giorni consecutivi alla settimana, in modo da intensificare l’apprendimento iniziale ,ho iniziato il mio corso di guida sicura per la moto. Mi si è aperto un mondo!!!!
Perché scegliere di fare un corso di guida sicura per la moto
Perché scegliere di fare un corso di guida sicura per la moto? Sono un’allieva, non un’addetta ai lavori, quindi i miei suggerimenti e il mio entusiasmo sono genuini e sinceri. Dopo aver fatto un corso di guida sicura, mi sento di consigliarlo vivamente, senza ombra di dubbio. Elenco qui di seguito le ragioni che ritengo valide per iscriversi ad un corso di questo tipo:
Le nozioni e la tecnica di guida
- Le competenze che si acquisiscono equivalgono a delle ore spese in sella sulla propria moto, su strada, con la differenza che si parte subito con il piede giusto, in sicurezza, non a discapito dei propri errori;
- Avere delle nozioni di guida sicura motociclistica fanno un’enorme differenza in termini di confidenza con il mezzo, permettendo anche di conoscerne in anticipo i limiti: l’importanza dei pesi, della frizione, la differenza sostanziale tra i freni o come “lavorare” su terreni differenti e la gestione delle emergenze.
- In termini di sicurezza stradale, s’impara subito in modo corretto cosa fare, come farlo e come reagire. Andare in moto è una disciplina e apprendere la tecnica di essere un motociclista è un percorso necessario. Per esempio, quando frenare, dare gas, bilanciare la moto, evitare un’ostacolo, o sfruttare gli spazi. “Imparare” a pensare alla prima cosa giusta da fare, così come a quella assolutamente da evitare, è un bagaglio che ritengo fondamentale. E lo è soprattutto per una principiante come me. Il fatto di essere assolutamente priva di nozioni è stato un vantaggio, per poter assorbire subito manovre e posture in modo corretto.
- S’impara ad essere precisi. Mantenere le traiettorie. Come comportarsi in curva. L’uso della frenata. Come dosare frizione ed acceleratore alle minime velocità così come a quelle più elevate;
Qui un breve video come esempio delle prime lezioni, vestita di tutto punto con protezioni alla schiena, gambe, spalle e braccia.
Insegnano la gestione dell’imprevisto e dei pericoli in moto
- Si apprende il miglior modo per togliersi da eventuali impicci, così come prevenire di trovarcisi. La differenza dei fondi stradali, il pericolo dei tombini, della strada “sporca”, l’erba, i dossi, le strisce pedonali dipinte con vernici scivolose, i margini insidiosi delle strade, come evitare l’ostacolo improvviso e l’imprevisto , quando usare la frizione, quando lasciarla, quando frenare, come “piegare” la moto.
- Si possono sperimentare diverse cilindrate, mano a mano che si apprende la tecnica di andare in moto. Io sono partita da un Yamaha 125cc, per approdare ad una Yamaha MT-07, 700cc. Questo è importante per capire quanto incida la “potenza” e imparare a gestirla, così come “sentire” fisicamente il peso differente della moto stessa.
- Si ha la possibilità di apprendere anche quali siano le protezioni indispensabili da indossare in moto, come gestire gli strati, il casco, e così via…
- I vari modi di come sollevare una moto caduta a terra (e poterlo fare anche per una “mingherlina” come me di 54 kg per 1.72) se dovesse cadere per esempio non solo su asfalto, ma anche su un terreno fangoso o in discesa.
Il vantaggio delle lezioni di guida sicura individuali
- Il fatto di aver fatto delle lezioni individuali istruttore/allievo ha comportato il focus dell’istruttore esclusivamente su di me. Questo ha fatto in modo che potesse accorgersi di quando, come, perché sbagliassi, quando accadeva, intervenendo prontamente e nell’immediato a correggermi; Ottimizzando così tempo e denaro;
- Domande che mi frullavano in testa al momento, potevano essere fatte nell’immediato, così come trovare la giusta risposta;
- Ho potuto verificare quali fossero i miei punti deboli e quali invece quelli di forza, concentrandomi a memorizzare, riprovare, e correggermi per focalizzarmi sui miglioramenti;
I corsi di guida sicura si adattano a tutti i livelli di preparazione dei motociclisti
- I corsi di guida sicura per la moto sono adatti a tutti i motociclisti proprio perché possono essere concordati in anticipo e a seconda del proprio livello di preparazione. Ci sono corsi strutturati per motociclisti principianti, ma anche quelli per motociclisti di lunga data ( che, per svariati motivi , non inforcano una moto magari da qualche anno). Non mancano corsi per motociclisti esperti o avanzati che per esempio vogliano migliorare, sotto una supervisione professionale, qualche performance; o, ancora, per quelli che vogliono passare ad una cilindrata più potente di quella guidata fino a ieri. Ci sono corsi di guida sicura su strada, off road, e su misto.
- Al termine di un corso di questo tipo, vi ritroverete in strada, sulle due ruote, con un valore aggiunto sia in termini di nozioni che di pratica. In più partirete con una maggior consapevolezza dei rischi e delle manovre corrette. Certo, il percorso da fare per diventare una buona rider è ancora molto lungo e impegnativo, eppure, partire con delle buone basi, in qualsiasi disciplina, si sa, è un’ottima partenza.
- Potrete così godere in sicurezza di tutti gli aspetti e i panorami che la vostra anima da vero motociclista vi porterà ad esplorare.