Accogliere un Alaskan Malamute in famiglia è stata una decisione ponderata. Abbiamo pensato ai nostri ritmi, a come si sarebbe inserito, se avrebbe avuto tutto ciò di cui effettivamente necessita un cane di taglia grande sia in termini di movimento, che di spazio, senza tralasciare il tempo da poter trascorrere all’aperto, e in ultimo, ma non meno importante, quanto tempo avremmo potuto dedicargli per la sua indispensabile attività motoria…
Ho letto varie cose su internet per documentarmi, ( in fondo, un po’ come fanno tutti quando cercano informazioni su una razza rispetto ad una un’altra, o quando cercano risposte ai propri dubbi) . Purtroppo, non sempre ho letto cose corrette in merito, per esempio riguardo al carattere di un Alaskan Malamute, o all’attitudine, e ai tanti “di dice che…” . Motivi che insieme a tantissimi altri, mi hanno spinto a scrivere “la nostra” personale esperienza di cosa significhi avere un Alaskan Malamute in famiglia.
Ventiquattro ore sempre con noi
Un anno fa è arrivato lui: Vidar; a riempirci le giornate come non mai, diventando ufficialmente membro della nostra famiglia e prendendo parte a qualsiasi nostro momento, trascorrendo ventiquattro ore sempre con noi. Vidar mi accompagna ovunque, a piedi (non conto più i km percorsi nelle nostre passeggiate in mezzo alla Natura) e in auto, nella nostra Jeep, dove viaggia comodo e rilassato anche per ore. Viene in ufficio. Si riposa a casa. Mi accompagna sempre a fare la Spesa ( aspettando paziente e calmo fuori). Partecipa insomma ad attività quotidiane di vario genere, sia sportive che lavorative. Ci ha sempre seguito anche in vacanza ( quando la situazione Covid ha reso possibile recarsi in vacanza).
Perché un Alaskan Malamute?
Perché un Alaskan Malamute? Viviamo in un posto ricco di Foreste, in mezzo alla Natura, con estati poco umide ed inverni caratterizzati da alte probabilità di nevicate, quindi un luogo che rientra tra quelli idealmente indicati per un tipo di cane come l’Alaskan Malamute, che tende a soffrire il caldo umido, soprattutto a causa del suo doppio strato di pelo come gran parte delle razze canine “nordiche”.
I luoghi in cui viviamo offrono svariate possibilità di svolgere attività all’aperto, grazie ai grandi spazi verdi disponibili. La nostra stessa attività lavorativa ci porta spesso a trascorrere del tempo considerevole outdoor, (un altro aspetto favorevole ad un tipo di cane come lui). Infine il carattere dell’Alaskan Malamute, equilibrato, dolce, paziente, attivo, “friendly” con bambini e sconosciuti ( per lavoro spesso incontriamo persone diverse o ci troviamo in luoghi piuttosto frequentati) , ma per alcuni aspetti anche indipendente e “autonomo” , ( due caratteristiche, quest’ultime, che si fondano perfettamente con il mio carattere) sembrava davvero suggerirci fosse la scelta corretta. E tale si è rivelata.
L’esperienza con un cane nordico
Ad oggi la nostra esperienza con un cane nordico è assolutamente positiva. L’Alaskan Malamute è un cane attivo ma con un energia diversa rispetto ad un Husky per esempio ( con cui spesso, se non sempre, viene confuso) è infatti sì un corridore, ma non un velocista. L’ Alaskan Malamute è resistente, un fondista, un cane che copre volentieri lunghe distanze, ideale per il trekking. Portato al traino della slitta, come allo skijoring , lo scooter joring, canicross o ancora bikejoring.
Io sono una camminatrice e una persona attiva e per il tipo di lavoro che svolgo ho la fortuna di passare tutto il giorno con il mio amico a 4 zampe, ecco che allora “muoversi” risulta più semplice per tutti, e di conseguenza anche organizzare e condividere le giornate. Questo è un aspetto davvero molto importante che desidero sottolineare: dedicare molto tempo al nostro cane fa la differenza. E non intendo semplicemente condividere un’attività sportiva, ma trascorrere molto tempo insieme durante la routine quotidiana da quando sono cuccioli. Fa una differenza enorme.
L’Alaskan Malamute ha una pazienza che definirei stoica. Non si lamenta quasi mai ( raramente, brevemente e in modo piuttosto dignitoso) e si adatta subito a qualsiasi cambiamento di routine gli proponiate. Ha iniziato a dormire da solo dalla prima notte senza mai piangere.
I cani nordici devono dormire all’aperto, indiscutibilmente, infatti sopportano anche temperature spaventosamente rigide ( – 28C°), di certo con l’ausilio di una cuccia/casetta che in autonomia decideranno se utilizzare o meno, mentre ovviamente soffrono terribilmente gli ambienti riscaldati.
Un’altra caratteristica dell’Alaskan Malamute è che non abbaia. L’ho sentito forse 5 volte, un latrato. Punto. Fine. Piuttosto ulula, ( raramente e brevemente, per contentezza, per dirvi qualcosa), un ululato che assomiglia ad una breve frase. Veri concerti, ad oggi, non li ho mai sentiti.
Attenzione alle situazioni in cui peso e mole possono fare la differenza
Con i bambini è molto, molto paziente, rispettoso e giocherellone. L’Alaskan Malamute è assolutamente adatto ai bambini. A volte è attratto dai bambini molto piccoli, perché incuriosito dalla loro camminata, dai loro gridolini, dal loro trotterellare, così come dalle persone anziane che camminano con un bastone, o con un andatura particolare. Quindi attenzione alle situazioni in cui peso e mole possono fare la differenza se non gestite o prevenute. Proprio perché le dimensioni di un Alaskan Malamute sono piuttosto importanti, come del resto lo sono di qualsiasi cane di grossa taglia.
E’ pur vero che, nei casi descritti sopra, ho sempre notato un atteggiamento positivo, mai aggressivo, neppure una volta. Potrei parlare piuttosto di molta eccitazione ed esuberanza che aggiunti ai motivi di peso e mole mi hanno sempre portata a prestare quindi molta attenzione. ( Ecco allora che diventa assolutamente indispensabile insegnarli a non saltare addosso alle persone come ribadisco qui. ) Sono atteggiamenti che si devono comunque tener presente e che, di conseguenza, si riusciranno a gestire benissimo. Molto spesso nel tipo di situazioni citate, (così come quando incontra persone piacevolmente interessate a lui) , emette una sorta di ululato ( tipico di razze come l’Alaskan Malamute) ma lo fa sempre scodinzolando vistosamente. E’ un suo modo di salutare, di dire “mi piaci”, eppure essendo inaspettato, alcuni bambini possono mostrare una reazione di paura.
Concludendo
Avevo letto che non sono cani che facciano grandi feste, eppure Vidar mi viene sempre incontro scodinzolando e festoso, saluta forse in modo un po’ più contenuto chi riconosce come capobranco, ma dimostra sempre la sua felicità e il suo entusiasmo sia nel salutare al mattino sia nel partecipare ad un’eventuale escursione . Gli Alaskan Malamute non sono cani che vi stanno addosso tutto il giorno, ma ripeto, è una caratteristica che personalmente apprezzo moltissimo, trovo che crei un rapporto molto bilanciato ed equilibrato.
Concludendo Vidar è un cane dolce, calmo, paziente, equilibrato, ponderato, attivo. Mi segue attivamente nei nostri giochi di training ed è un allievo esemplare anche nel mettere in pratica gli insegnamenti. Ho avuto diversi cani, con caratteristiche diverse, di razza e non, e devo affermare che Vidar ha un fascino tutto suo, questo suo misto di intelligenza, autonomia, dolcezza ed equilibrio hanno conquistato tutta la famiglia e non solo.